1° giorno Italia – Quito
Partenza dall’ Italia, arrivo a Quito, accoglienza da parte di un nostro incaricato e trasferimento privato in hotel.
Quito, la capitale dell’Ecuador, offre ai suoi visitatori un centro coloniale di grande bellezza e fascino mentre la parte moderna la città è un ambiente allegro e piacevole, molto internazionale. Tempo indicativo di percorrenza: aeroporto – hotel 50 minuti.
2° giorno – Quito
Giornata libera. Trasporto privato e guida parlante italiano.
L’atmosfera del centro coloniale riporta agli anni della conquista spagnola: le chiese dei Gesuiti, Francescani, Dominicani, le piazze, il palazzo del Presidente della Repubblica, la Calle la Ronda. Il centro di Quito, ormai perfettamente restaurato, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Se il tempo è sereno è molto godibile l’escursione al teleferico panoramico non lontano dal centro e raggiungibile anche in taxi. Si raggiungono i m.4100 s/m sul vulcano Pichincha da dove si gode di uno spettacolo meraviglioso sulle cime delle montagne e dei vulcani andini che circondano Quito.
Per gli amanti dell’arte si consiglia di visitare la “Capilla del Hombre” con l’esposizione di Oswaldo Guayasamin, il più importante artista contemporaneo dell’Ecuador, e il Museo del Banco Central, una completa esposizione archeologica e di arte della colonia, repubblicana e moderna dell’Ecuador.
3° giorno Quito – Otavalo
Partenza alle 9.00 con mezzo privato e l’autista accompagnatore per iniziare l’escursione verso la verde provincia di Imbabura. Lungo il percorso, con il bel tempo, si possono vedere le cime dei vulcani Cayambe, Imbabura e Cotacachi. Superato il bel lago S. Pablo si arriva a Otavalo. Il villaggio è interessante per la Plaza de Los Ponchos, un grande mercato artigianale molto amato da chi desidera acquistare abbigliamento in lana, gioielli, sculture e ogni possibili oggetto proveniente dalla produzione locale.Nel pomeriggio si possono raggiungere raggiungere le lagune di Mojanda che distano da Otavalo circa 40 minuti.In alternativa si può visitare il Parco Condor sulle rive del lago San Pablo dove si possono vedere i condor e gli altri rapaci delle Ande. Ritorno a Quito in serata.
Tempo indicativo di percorrenza: Quito – Otavalo; 2 ore e 30 minuti più le eventuali soste.
4° giorno La via dei vulcani
Partenza alle 9.00 assieme all’autista per iniziare una giornata dove si potranno conoscere alcune delle regioni andine più affascinanti dell’Ecuador che offrono caratteristici paesaggi di grande bellezza.Si percorre un tratto della “Panamericana Sur” chiamata la “Via dei Vulcani” costeggiando la cima del vulcano Cotopaxi con il suo perfetto cono imbiancato. Verso mezzogiorno si raggiunge la quota di metri 4000 s/m sull’altipiano dell’Arenal. Il paesaggio è maestoso e dominato dalla vetta della cima più alta dell’Ecuador: il vulcano Chimborazo. E’ una zona di alte montagne abitate da popolazioni a maggioranza indigena che vivono mantenendo uno stile e una cultura tradizionale. Sull’altipiano frequentemente si incontrano gruppi di vigogne che vivono libere nel loro habitat naturale.
Ritornati sulla Panamericana ci sarà ancora il tempo per visitare nei pressi della laguna del Colta la chiesa dalla Balbanera, la più antica chiesa dell’Ecuador, dove fu firmata la prima Costituzione della Repubblica. Fra scenari di grande bellezza la strada percorre valli andine intensamente coltivate dalle comunità indigene della provincia del Chimborazo fino a raggiungere la cittadina di Alausì. Da qui partirà al mattino successivamente il treno della Nariz del Diablo.
Alausì propone l’ambiente tipico dei piccoli centri delle Ande dove la cultura locale è ancora molto legata alla terra.Le sue vie sono percorse da persone che vestono ancora secondo la tradizione indigena e propongono tratti dell’architettura tipica delle case coloniali spagnole.Tempo indicativo di percorrenza: Quito – Alausi: 6 ore più le eventuali soste.
5° giorno Ingapirca – Cuenca
Partenza del treno alle ore 8:00 dalla stazione di Alausì. Il treno procede lentamente e offre emozionanti paesaggi andini fino alla Nariz del Diablo dove il treno scende per un tratto anche in retromarcia lungo un pendio mozzafiato. L’escursione in treno dura circa 2 ore e si gode di una guida che fornisce numerose informazioni e di comodi posti numerati. Si riprende la strada lungo la valle andina e si arriva al sito di Ingapirca. E’ il maggior sito archeologico Inca e si visita con l’aiuto di una guida locale. Spicca nel sito la costruzione di un tempio a forma ellittica ancora in perfette condizioni. Terminata questa visita si prosegue per Cuenca che si raggiunge prima di cena.
Tempo indicativo di percorrenza: Alausi – Cuenca: 4 ore più le eventuali soste.
6°giorno – Cuenca
Visita del centro città con una guida parlante italiano a vostra disposizione.Cuenca offre una volta in più il piacevole contesto delle città coloniali della sierra. La visita permette di conoscere la Cattedrale, le chiese di San Sebastian e del Carmen de la Asunciòn, la piazza San Francisco, il quartiere di El Vado, i laboratori dove si produce in forma artigianale il cappello Panama e il museo etnografico del “Banco Central”. Nel pomeriggio è molto piacevole passeggiare anche da soli nelle vie ricche di atmosfera coloniale e repubblicana.
7° giorno Cuenca – Guayaquil
Partenza alle 9.00 per Guayaquil. Si attraversa il Parco Nazionale del Cajas dove è possibile effettuare alcune soste per osservarne il paesaggio di alta montagna prima di scendere alla costa dell’Ecuador caratterizzata per la sua natura tropicale. Lungo il percorso sono innumerevoli i campi di cacao, banano, canna da zucchero e riso che si attraversano prima di raggiungere la vivace e operosa città di Guayaquil.
Guayaquil è la più popolata città dell’Ecuador. E’ stata oggetto negli ultimi 15 anni di importanti progetti urbanistici. Il centro e il lungo fiume sono molto accoglienti e interessanti. Visita di Guayaquil con guida parlante italiano. Tempo indicativo di percorrenza: Cuenca – Guayaquil; 3 ore e 30 minuti più le eventuali soste.
8° giorno GALAPAGOS – Isola di Santa Cruz – El Chato
Trasferimento in aeroporto in compagnia di una nostra guida, volo alle Galapagos.Arrivo all’aeroporto di Baltra e accoglienza da parte di un nostro incaricato. Lungo il tragitto verso Puerto Ayora si effettua una deviazione visitando la riserva di El Chato dove si possono apprezzare le tartarughe giganti nel loro habitat naturale e visitare i tunnel di lava, particolari formazioni rocciose. Tour in compagnia di un nostro autista accompagnatore (non guida).Successivamente si raggiunge Puerto Ayora, sistemazione in hotel. Nel pomeriggio vale la pena raggiungere a piedi la località de Las Grietas. Si cammina su un comodo sentiero fra cactus Opuntias e sedimenti lavici e in circa 30 minuti si arriva a Las Grietas, una fenditura di roccia dove l’acqua della collina si mescola con quella del mare e permette di fare il bagno. Il sentiero raggiunge un punto panoramico privilegiato per osservare la baia di Puerto Ayora.Al ritorno chi lo desidera può anche effettuare un bagno nella piccola spiaggia de Los Alemanes.
9° giorno Isola di Santa Cruz – Tortuga Bay
Giornata libera ideale per raggiungere a piedi la splendida spiaggia di Tortuga Bay (circa 45 minuti di cammino su un comodo sentiero). Tortuga Bay offre il meraviglioso ambiente incontaminato di due spiagge di sabbia bianca lunghe circa 2 chilometri che offrono la possibilità di fare il bagno, osservare iguane marine sulla spiaggia e per uscire in kayak (non compreso nella quota) per osservare in mare piccoli squali Tintoreras e tartarughe marine nuotando.
Durante il giorno è possibile anche visitare il centro Darwin dove si può conoscere il centro informativo e dove si osservano alcune tartarughe giganti centenarie e alcune iguane terrestri delle Galapagos. Le tartarughe giganti del centro Darwin sono diverse da quelle osservate a El Chato. Provengono da isole differenti da Santa Cruz e hanno la caratteristica corazza a forma di sella di cavallo. Si consigliaTour snorkeling all’isola di Santa Fe e Playa Escondida (si effettuano due snorkeling e un bagno presso una spiaggia accessibile solo in barca, si parte al mattino e si torna nel pomeriggio) oppure un comodo tour di mezza giornata (3 – 4 ore) in barca nella baia di P.Ayora dove si possono osservare vari animali come la sula dalle zampe azzurre e i leoni marini e, per chi lo desidera fare, uno snorkeling in mare.
10° giorno GALAPAGOS Isola di Isabela – Tintorestas
Trasferimento privato al molo. Partenza in barca alle ore 7:00. Il trasferimento in mare a Isabela dura circa 2,5 ore.A forma di cavalluccio marino, Isabela è la più grande delle isole Galapagos.Isabela ha una lunghezza di 100 chilometri ed anche se è straordinariamente bella non è una delle isole più frequentate. E’ interessante anche per la sua flora e fauna, diversa delle altre isole.Raggiunta l’isola e la località di Puerto Villamil accoglienza al molo, trasferimento privato e sistemazione in hotel. Puerto Villamil offre una piacevole spiaggia lunga alcuni chilometri ideale per fare il bagno e per passeggiate circondati da una natura incontaminata. Nei pressi del molo si osservano anche numerose iguane marine. Nel pomeriggio escursione nella baia visitando l’isoletta di Tintoreras dove sono numerosi gli avvistamenti di leoni marini, squali Tintoreras, iguane marine e pinguini Galapagos. Successivamente è possibile effettuare un comodo e facile snorkeling, viene fornita l’attrezzatura (maschera, boccaglio, pinne). L’ambiente di Tintoreras è molto particolare con una vasta presenza di lava color nero che crea uno scenografico contrasto con l’azzurro e il verde del mare. Tour in compagnia di una guida del Parco Nazionale Galapagos. Ritorno in hotel nel tardo pomeriggio.
11° giorno GALAPAGOS – Isola Isabela
Secondo giorno sull’isola di Isabela, vi possiamo offrire varie alternative.Si consiglia di raggiungere a piedi (o in bicicletta, noleggio non incluso nella quota) gli “humedales”, piccole lagune ricche di acqua salata dove si possono osservare fenicotteri, iguane, tartarughe, vari tipi di uccelli. L’ambiente offre l’osservazione di numerose colate laviche che scendono fino al mare e campi di mangrovie naturali. Lungo il percorso, pianeggiante e comodo accanto al mare, si raggiunge anche la “Playa del Amor” dove si possono osservare numerose iguane marine e interessanti tunnel di lava che entrano in mare. Si cammina circa 2 – 3 ore immersi in un paesaggio piacevole, pianeggiante e poco faticoso. Consigliamo l’escursione ai tunnel. Si tratta di uno snorkeling fra i più belli alle Galapagos e può essere incluso al momento dell’iscrizione al viaggio con supplemento. Viene fornita l’attrezzatura (maschera, boccaglio, pinne). Si parte al mattino e si torna nel pomeriggio, pranzo tipo spuntino compreso. E’ molto interessante anche l’escursione a piedi verso la sommità del vulcano Sierra Negra e il vulcano Chico. Si tratta di un trekking di medio livello della durata di circa 5 ore fra andata e ritorno e che permette di conoscere e apprezzare aspetti geologici e paesaggistici di Isabela. Si parte al mattino e si torna nel primo pomeriggio, pranzo tipo spuntino compreso.
12° giorno Isola Isabela – Santa Cruz
Al mattino consigliamo di raggiungere la vicina laguna Concha Perla dove è possibile effettuare uno snorkeling in compagnia di leoni marini, pinguini Galapagos e tartarughe marine. In alternativa si può visitare a piedi il centro di protezione delle tartarughe di Isabela che si trova a pochi minuti dal centro. Nel centro si possono osservare circa duecento tartarughe. Nel pomeriggio trasferimento privato al molo e ritorno in barca all’isola di Santa Cruz. Accoglienza al porto di Puerto Ayora e sistemazione in hotel.
13° giorno Guayaquil – Quito – Italia
Al mattino presto trasferimento privato in aeroporto e volo a Guayaquil o Quito dove si arriva nel pomeriggio. Trasferimento in hotel e pernottamento.
14° giorno Ecuador – Italia
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto per il volo internazionale per l’Italia.
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