V186 – Valle Gesso Weekend Uomini e Lupi

V186

Weekend Uomini e Lupi

Giorni

3

Periodo

maggio-settembre

Località

Attività

iconfinder_deer_animal_nature_wildlife_wild_forest_antler_5296651
Safari Alpino

Programma

1 Giorno Arrivo in Valle Gesso

Arrivo in autonomia in Valle Gesso e sistemazione presso la struttura.
Sistemazione in struttura e cena( bevande escluse).
Dopo cena incontro con la nostra guida naturalistica Luca , nonché esperto ornitologo per un’escursione serale nel bosco lungo un itinerario facile e davvero molto suggestivo.
Luca vi racconterà la storia del ritorno del lupo nelle Alpi cuneesi, fenomeno oramai riconosciuto e assodato. La prima Valle ad esser abitata fu la Valle Pesio che già trent’anni fa ospitava una popolazione ricca di prede. In seguito anche la selvaggia Valle Gesso fu colonizzata da questo predatore grazie alla forte presenza di camosci.

 

Giorno 2 – Uomini e Lupi

Dopo colazione incontro con la nostra guida professionale ed esperto ornitologo Luca, con il quale si programmeranno le uscite per il weekend.
Partenza per l’escursione nell’ambiente montano abitato dal lupo, osservazione delle tracce degli animali fra cui sarà possibile, con un po’ di fortuna, individuare quelle del lupo. L’itinerario, individuato in Valle Gesso, sarà scelto sulla base delle probabilità di reperire segni di presenza del predatore.
(Pranzo al sacco incluso)
Nel pomeriggio visita al centro faunistico “Uomini e lupi” di Entracque nel cuore del Parco delle Alpi Marittime. Un percorso multimediale molto interessante che vi porterà a conoscere la vera storia del lupo Ligabue.
Cena in struttura (bevande escluse) e pernottamento
(polizza RC e tutela legale della guida sempre inclusa)

3 Giorno – Dalla Valle Gesso alla Valle Pesio


Dopo colazione check-out in hotel e partenza alla volta della Valle Pesio.
Il trasferimento si intende in autonomia (per gruppi di 6/8 persone potremo organizzarlo su richiesta).
Troverete Luca, il nostro esperto, ad aspettarvi davanti alla sede del Parco del Marguareis e partenza per l’escursione nell’ambiente montano abitato dal lupo, osservazione delle tracce degli animali fra cui sarà possibile, con un po’ di fortuna, individuare quelle del lupo. L’itinerario, individuato in Valle Gesso, sarà scelto sulla base delle probabilità di reperire segni di presenza del predatore.
(Pranzo al sacco incluso)
Fine dell’escursione prevista per il primo pomeriggio.
Prima di rimettervi in viaggio vi consigliamo di assaggiare la tipica “merenda sinoira” zia del più moderno “apericena” , rigorosamente a base di prodotti locali.

Sistemazione e Prezzi

Hotel Trois Etoiles

  • Prenotazione

    Se sei interessato alle nostre proposte contattaci compilando il seguente modulo o chiamandoci al 348.314.98.37. Puoi usare anche WhatsApp.

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    • Indica quanti siete. In caso di numero disparo indicalo nelle informazioni aggiuntive
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V170- Valle Stura – Safari fotografico i grandi avvoltoi 24-26 settembre 202

V170

Safari fotografico i grandi avvoltoi 24-26 settembre 2021

Giorni

3

Periodo

Settembre

Località

Attività

iconfinder_deer_animal_nature_wildlife_wild_forest_antler_5296651
Safari Alpino

Programma

1 Giorno Arrivo in Valle Stura

Se ti appassiona la fotografia naturalistica a vuoi cogliere i momenti più emozionanti che la natura sa offrire, le nostre proposte fanno al caso tuo.
Arrivo con i propri mezzi. In base al vostro orario di arrivo in Valle sarò lieta di consigliarvi alcune visite da effettuare risalendo la Valle fino a destinazione.
Il Forte Albertino di Vinadio, imponete costruzione dell’800, fatta erigere da Carlo Alberto di Savoia per sbarrare il passaggio di truppe francesi provenienti dal Colle della Maddalena. Fortemente consigliata è la visita al percorso multimediale “Montagna in Movimento” e racconta la storia delle Alpi Marittime che sono state, nel tempo, un luogo di continuo e fecondo andirivieni, punto di partenza e di arrivo di popoli, idee, arti, mestieri, merci, innovazioni. Non mancheranno i miei consigli su caseifici e produttori dove assaggiare ed acquistare i prodotti locali.
Sistemazione presso l’Hotel Regina delle Alpi, cena nel ristornate dell’Hotel (bevande escluse)
Pernottamento

Giorno 2 – Safari fotografico con l’ornitologo

Colazione e incontro con la vostra guida, esperto ornitologo, con il quale si programmerà il week-end. Luca Giraudo, esperto faunista e guida naturalistica, saprà condurti nei luoghi più adatti per osservare la fauna, dove potrai realizzare scatti indimenticabili e vivere attimi di emozione a contatto con la natura. L’alta Valle Stura ha una grande attrattiva per i grandi avvoltoi, dovuta sia all’orografia del territorio, alla fauna selvatica presente e alla forte presenza estiva di animali in alpeggio.
Per questo motivo è possibile, con i dovuti accorgimenti, favorire l’incontro con i rapaci, in particolare per poter ottenere delle fotografie ravvicinate e di qualità. Prima di partire per l’escursione si farà tappa presso un negozietto locale per creare il vostro “pranzo al sacco” con prodotti locali e se possible a km zero.
Partenza per l’escursione di avvicinamento alle aree adatte alla fotografia, appostamento e attività di osservazione.
Rientro in struttura tempo per il relax. Potrete godere del moderno centro benessere dell’hotel
Cena (bevande escluse) e pernottamento.

3 Giorno – Safari Fotografico con l’ornitologo
Colazione e partenza per l’escursione di avvicinamento alle aree adatte alla fotografia, appostamento e attività di osservazione.
Creazione del pranzo al sacco al negozietto.
Rientro nel primo pomeriggio, partenza per le proprie destinazioni.

Sistemazione e Prezzi

    Indica il numero di partecipanti


    Dati del partecipante responsabile della prenotazione








    Numero:

    Emissione:
    Scadenza:

    Nome del Secondo partecipante


    Nome del Terzo partecipante


    Nome del Quarto partecipante


    Nome del Quinto partecipante


    Nome del Sesto partecipante


    Nome del Settimo partecipante


    Nome dell'Ottavo partecipante


    Nome del Nono partecipante


    Nome del Decimo partecipante


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    V169- Valle Maira – Weekend Fotografico il Bramito del Cervo 07-10 ottobre 2021

    V169

    Safari fotografico il Bramito del Cervo 07-10 ottobre 2021

    https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Nem80

    Giorni

    4

    Periodo

    Ottobre

    Località

    Attività

    iconfinder_deer_animal_nature_wildlife_wild_forest_antler_5296651
    Safari Alpino

    Programma

    1 Giorno Arrivo e primo safari fotografico serale

    La fine dell’estate è un momento particolare per i cervi. I maschi adulti divengono irrequieti e iniziano a “bramire”, per poter dimostrare la loro prestanza fisica senza combattere. Il loro canto d’amore predispone le femmine all’accoppiamento, ma solo pochi pretendenti potranno conquistare il loro harem: il corteggiamento è appena iniziato.
    Con assoluta indiscrezione ci avvicineremo alle aree di maggiore attività e lo faremo con largo anticipo, per poter ottimizzare la poca luce e non disturbare gli animali.
    Il programma prevede ogni giorno due momenti distinti: uno pomeridiano e uno mattutino, centrati sulle ore di massima attività dei cervi, l’imbrunire e l’alba.
    Ci alzeremo prima che nasca il sole, per essere alle prime luci dell’alba in una zona idonea a osservare i cervi in amore, prima che l’attività degli animali si interrompa, il pomeriggio arriveremo con largo anticipo per sistemarci e attendere l’imbrunire.
    Gli orari di colazione e cena saranno adattati alle esigenze legate alla fotografia e all’osservazione degli animali. Durante il giorno ci sarà un momento di relax, ma anche di osservazione dell’avifauna presente.
    Arrivo in Valle Maira in autonomia e sistemazione presso la struttura prescelta. Tempo e relax per una prima conoscenza del territorio, sarò lieta di consigliarvi e indirizzarvi.
    Nel pomeriggio incontro con il nostro esperto di fauna e guida escursionistica Luca Giraudo briefing iniziale e primo contatto con il territorio. In base alle condizioni metereologiche e di luce si organizzerà l’uscita fino all’imbrunire. Uscita verso l’area del bramito, appostamento e attività fotografica ed osservazione fino al buio.
    .Rientro in struttura, cena in ristorante (bevende escluse) e pernottamento.

    • Escursione: serale – notturna di 4-5 ore
    • Difficoltà: media – l’itinerario, scelto in base alle condizioni meteorologiche del momento, non presenta difficoltà tecniche elevate, ma richiede una minima abitudine a camminare in ambiente naturale, anche fuori sentiero.
    • Dislivello positivo: massimo 100/200 m
    • Tempo: 1-2 ore di cammino A/R + 1-2 ore di appostamento e/o attesa

    Giorno 2 – Safari Fotografico 
    Colazione frugale prima dell’alba, partenza per l’escursione molto presto, raggiungimento della zona di bramito se possibile prima dell’alba. Appostamento e attività di fotografia e osservazione fino a metà mattinata.
    Rientro in struttura per una colazione più sostanziosa a base di prodotti locali.
    Relax e pranzo, oppure breve escursione nei dintorni fino al pomeriggio.
    Nel pomeriggio uscita ed escursione verso l’area di bramito, la stessa del mattino oppure altra a seconda del contesto faunistico e meteorologico, appostamento e attività di fotografia e osservazione fino a buio.
    Rientro in struttura, cena in ristorante (bevande escluse) e pernottamento.

    • Escursione: mattutina di 4-5 ore
    • Difficoltà: media – l’itinerario, scelto in base alle condizioni meteorologiche del momento, non presenta difficoltà tecniche elevate, ma richiede una minima abitudine a camminare in ambiente naturale, anche fuori sentiero.
    • Dislivello positivo: massimo 100/200 m
    • Tempo: 1-2 ore di cammino A/R + 1-2 ore di appostamento e/o attesa

    3 Giorno – Safari Fotografico 

    2do e 3zo giorno
    Colazione frugale prima dell’alba, partenza per l’escursione molto presto, raggiungimento della zona di bramito se possibile prima dell’alba. Appostamento e attività di fotografia e osservazione fino a metà mattinata.
    Rientro in struttura per una colazione più sostanziosa a base di prodotti locali.
    Relax e pranzo, oppure breve escursione nei dintorni fino al pomeriggio.
    Nel pomeriggio uscita ed escursione verso l’area di bramito, la stessa del mattino oppure altra a seconda del contesto faunistico e meteorologico, appostamento e attività di fotografia e osservazione fino a buio.
    Rientro in struttura, cena in ristorante (bevande escluse) e pernottamento.

    • Escursione: mattutina di 4-5 ore
    • Difficoltà: media – l’itinerario, scelto in base alle condizioni meteorologiche del momento, non presenta difficoltà tecniche elevate, ma richiede una minima abitudine a camminare in ambiente naturale, anche fuori sentiero.
    • Dislivello positivo: massimo 100/200 m
    • Tempo: 1-2 ore di cammino A/R + 1-2 ore di appostamento e/o attesa

    • Escursione: serale – notturna di 4-5 ore
    • Difficoltà: media – l’itinerario, scelto in base alle condizioni meteorologiche del momento, non presenta difficoltà tecniche elevate, ma richiede una minima abitudine a camminare in ambiente naturale, anche fuori sentiero.
    • Dislivello positivo: massimo 100/200 m
    • Tempo: 1-2 ore di cammino A/R + 1-2 ore di appostamento e/o attesa

    4 Giorno – Ultima giornata di avvistamento fotografico

    Colazione frugale prima dell’alba, partenza per l’escursione molto presto, raggiungimento della zona di bramito se possibile prima dell’alba. Appostamento e attività di fotografia e osservazione fino a metà mattinata.
    Rientro in struttura e colazione più sostanziosa.
    In alternativa escursione verso altre aree interessanti per l’osservazione della fauna, con partenza dopo l’alba.
    Rientro in struttura e pranzo, nel pomeriggio commiato e partenza verso la propria residenza.

    • Escursione: mattutina di 4-5 ore
    • Difficoltà: media – l’itinerario, scelto in base alle condizioni meteorologiche del momento, non presenta difficoltà tecniche elevate, ma richiede una minima abitudine a camminare in ambiente naturale, anche fuori sentiero.
    • Dislivello positivo: massimo 100/200 m oppure 300/400 m
    • Tempo: 1-2 ore di cammino A/R + 1-2 ore di appostamento e/o attesa, oppure 3-4 ore A/R

     

     

    Sistemazione e Prezzi

      Indica il numero di partecipanti


      Dati del partecipante responsabile della prenotazione








      Numero:

      Emissione:
      Scadenza:

      Nome del Secondo partecipante


      Nome del Terzo partecipante


      Nome del Quarto partecipante


      Nome del Quinto partecipante


      Nome del Sesto partecipante


      Nome del Settimo partecipante


      Nome dell'Ottavo partecipante


      Nome del Nono partecipante


      Nome del Decimo partecipante


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      V156- Valle Stura – Weekend tra le cattedrali di pietra e neve

      V156

      Weekend tra le cattedrali di pietra e neve

      https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Nem80

      Giorni

      3

      Periodo

      febbraio

      Località

      Attività

      icon-snowshoes
      Racchette da neve

      Programma

      La Valle Stura eccezionale durante tutto l’anno, offre d’inverno numerose escursioni con le racchette da neve. Valle di passaggio, battuta da eserciti e mercanti, partigiani e contrabbandieri, è caratterizzata da ambienti molto differenti a poca distanza gli uni dagli altri. Le ultime propaggini del massiccio cristallino dell’Argentera lasciano il posto alle coperture sedimentarie che testimoniano di un antico oceano ormai scomparso.
      Grandi rapaci, grandi ungulati e l’elusivo lupo. Incontri che sono possibili, anche solo come traccia nella neve, e che ci raccontano di una vita discreta ma tenace e diversificata.

      Giorno 1 Escursione Notturna i Cervi d’inverno
      Arrivo in Valle Stura in autonomia e sistemazione nella struttura prescelta.
      Sarò lieta di consigliarvi visite lungo la strada che vi porterà a destinazione e di prenotare un ristorante per il pranzo in base all’orario di arrivo.
      Sistemazione nella struttura prescelta.
      Chi preferirà gli appartamenti effettuerà la colazione in autonomia nel proprio appartamento ma cenerà presso l’Hotel Regina delle Alpi (tutto modificabile su richiesta)
      Incontro con la nostra guida escursionistica professionista Luca Giraudo alle 14:30 a Pietraporzio.
      Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura.
      La Cima del Gias sovrasta Pietraporzio con i suoi ripidi pendii assolati dove, fra pini e rocce affioranti, i cervi cercano riparo dal duro inverno. Dalla frazione Castello potremo percorrere la pista che ci porterà su antichi terrazzamenti coltivati a segale e lenticchie. Ormai il bosco di pini sta invadendo i prati, ma proprio qui possiamo scorgere le tracce degli abitanti del bosco, oppure osservare il volo delle aquile lungo le pareti rocciose.
      Rientro  in struttura cena presso l’Hotel Regina delle Alpi (bevande escluse)
      pernottamento.

      Quota min 1258 mt / Quota max 1552 mt
      Dislivello 300 mt
      Tempo di percorrenza stimato 2 ore e 30 minuti
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa.

      Giorno 3 Affaccio su una cattedrale di Pietra
      Colazione in struttura ed incontro con Luca alle ore 09:30 a Pietraporzio.
      Pietraporzio, pietra del porco, prende il nome da una roccia che richiama la figura del cinghiale, ed è un piccolo paesino dell’alta valle. Intorno boschi pascoli, un tempo coltivati intensamente. Il nostro itinerario ci porterà proprio a scoprire i segni dell’uomo di montagna, ma ancor di più ad ammirare panorami eccezionali sul Bersasio, la cattedrale di roccia che sovrasta Sambuco. L’incontro con gli animali, nascosti nel folto del bosco, sarà possibile attraverso le loro tracce lasciate nella neve. Ma, forse, gli uccelli alpini si lasceranno osservare, tenaci abitatori di queste montagne. (pranzo al sacco dell’escursionista incluso)
      Al ritorno potremo fare una visita all’interessante Museo della Pastorizia, una delle attività caratterizzanti questa valle. Tempo per il relax, cena e pernottamento.

      Quota min 1258 mt / Quota max 1913 mt
      Dislivello 660 mt
      Tempo di percorrenza stimato 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.

      Giorno 3 Un Oceano Fossile
      Colazione in struttura ed incontro con Luca alle 09:00 al Colle della Maddalena (i trasferimenti in Valle possono esser organizzati su richiesta)
      Pranzo al sacco dell’escursionista incluso.
      Dal Col della Maddalena, Col de Larche per i Francesi, scenderemo in territorio transalpino. Risaliremo la valle dell’Oronaye tra Bec il de Lièvre e la Tête de Blaves. Il primo tratto del percorso, un po’ più ripido, ci porterà poi nella parte alta del vallone, più ampio e arrotondato. Di fronte a noi le falesie che dividono la Valle dell’Ubaye dalla Val Maira, bancate di calcari che ci parlano di un oceano antico. Raggiungeremo la conca del lago Oronaye, immersi in un paesaggio alpino di rara bellezza. Riusciremo a scorgere il volo radente le rocce del gipeto? O dell’aquila in caccia di giovani camosci?
      Prima di mettervi in viaggio vi consigliamo un po’ di relax e di gustare la tipica “Merenda Sinoira” zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali (possibile prenotazione)

      Quota min 1996 mt / Quota max 2413 mt
      Dislivello 420 mt
      Tempo di percorrenza stimato 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa. (ITINERARIO PERCORRIBILE SOLO IN CONDIZIONI DI NEVE STABILE)

       

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

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      V153-Val Varaita – Tramonto sul Monviso e antiche malghe

      V153

      Tramonto sul Monviso e antiche malghe

      Giorni

      2

      Periodo

      Inverno

      Località

      Attività

      icon-snowshoes
      Racchette da neve

      Programma

      Giorno 1 – Salendo Alle Malghe all’Ubac
      Arrivo in Valle Varaita in autonomia. In base all’orario di arrivo sarò lieta di consigliare alcune visite per conoscere il territorio.
      Incontro verso le 14:30 con la nostra guida escursionistica professionista Luca Giraudo a Frassino.
      (qualunque trasferimento in vallata può esser organizzato su misura). Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura
      Frassino è un paese della media valle, ricco di borgate e malghe dall’architettura occitana. I boschi la fanno da padrone, non come una volta, quando tutto intorno non c’erano che prati e pascoli. Oggi le malghe sono delle isole in mezzo alla foresta, testimoni di un presidio del territorio che ancora resiste, tenace, alla vitalità della natura. Sul nostro cammino incontreremo le tracce di molti abitanti del bosco e potremo goderci il tramonto sul Monviso, prima di scendere a valle con le luci dell’inverno nel cuore.
      Rientro verso la struttura per la cena (bevande escluse) e pernottamento
      Quota min. 762 mt / Quota max 1110 mt
      Dislivello 340 mt
      Tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa.


      Giorno 2 Torrette – Grange Tenou
      Dopo la colazione in struttura incontro con Luca alle 09:30 a Torrette
      (pranzo al sacco dell’escursionista incluso) Sulla destra orografica della valle Varaita, presso la raccolta borgata Torrette, forse un insediamento di difesa di epoca antica, si innalza verso una grande radura un lungo percorso nel bosco. Una traccia tortuosa sale, raggiunge e supera alcune grange. Arrivati al Pian del Prà il sentiero prosegue ancora verso sud-est dove il nostro cammino ci porta presso le case della borgata Tenòu, impreziosita dalla cappella della Madonna delle Grazie, testimone della religiosità dei nostri avi.
      Prima di mettervi in viaggio vi consigliamo un attimo di relax gustandovi la tipica “merenda Sinoira” piemontese, zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali (prenotazione su richiesta)

      Quota min. 1160 mt / Quota max 6127 mt
      Dislivello 480 mt
      Tempo di percorrenza 4 ore
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

        Se sei interessato alle nostre proposte contattaci compilando il seguente modulo o chiamandoci al 348.314.98.37. Puoi usare anche WhatsApp.

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      V152-Val Varaita – Escursione Rifugio Meira Paula

      V152

      Escursione nottura e Rifugio Maira Paula

      Giorni

      2

      Periodo

      Inverno

      Località

      Attività

      icon-snowshoes
      Racchette da neve

      Programma

      Giorno 1 – Salendo Alle Malghe all’Ubac
      Arrivo in Valle Varaita in autonomia. In base all’orario di arrivo sarò lieta di consigliare alcune visite per conoscere il territorio e di prenotare un pranzo tipico in uno dei migliori ristoranti.
      Incontro verso le 14:30 con la nostra guida escursionistica professionista Luca Giraudo a Frassino.
      (qualunque trasferimento in vallata può esser organizzato su misura). Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura
      Frassino è un paese della media valle, ricco di borgate e malghe dall’architettura occitana. I boschi la fanno da padrone, non come una volta, quando tutto intorno non c’erano che prati e pascoli. Oggi le malghe sono delle isole in mezzo alla foresta, testimoni di un presidio del territorio che ancora resiste, tenace, alla vitalità della natura. Sul nostro cammino incontreremo le tracce di molti abitanti del bosco e potremo goderci il tramonto sul Monviso, prima di scendere a valle con le luci dell’inverno nel cuore.
      Rientro in struttura cena e pernottamento
      Quota min. 762 mt / Quota max 1110 mt
      Dislivello 340 mt
      Tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa.

      Giorno 2 Rifugio Meira Paula e Al Colletto
      Dopo la colazione in struttura incontro con Luca alle 09:30 a Rore. (pranzo al sacco dell’escursionista incluso). Il rifugio Meira Paula lo si incontra sulle alture di Rore, uno dei luoghi della “baìo”, un’antica tradizione che commemora la cacciata dei saraceni. Lungo la salita attraverseremo boschi abitati da cervi e caprioli, incontreremo le loro tracce lungo il cammino, ascolteremo i versi degli uccelli del bosco. Il versante a Sud è assolato e sarà piacevole salire verso la nostra meta. Su terre anticamente utilizzate per pascoli e approvvigionamento di legname, Meiro Paulo già nel tardo Settecento era uno dei ricchi alpeggi stagionali tipici della valle. Oggi na eccellente ristrutturazione ha riportato in vita le antiche mura, trasformandolo in un rifugio immerso nella natura. Prima di mettervi in viaggio vi consigliamo un attimo di relax gustandovi la tipica “merenda Sinoira” piemontese, zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali (prenotazione su richiesta)
      fine servizi.

      Quota min. 890 mt / Quota max 1400 mt
      Dislivello 510 mt
      Tempo di percorrenza 4 ore e 30 minuti
      Tempo indicativo 6 ore
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa.

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

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      V151-Val Varaita – Weekend lungo intorno al Pelvo

      V151

      Weekend lungo intorno al Pelvo

      Giorni

      3

      Periodo

      febbraio

      Località

      Attività

      icon-snowshoes
      Racchette da neve

      Programma

      Giorno 1
      Arrivo in autonomia in Valle Varaita, 
      la valle più lunga delle Alpi cuneesi, ai confini con il Queyras e affacciata sul Monviso, accoglie una delle più estese cembrete delle Alpi. Ambienti selvaggi e cime elevate la arricchiscono con panorami indimenticabili, paesi dall’architettura tradizionale veramente unica ed eccezionale vi accoglieranno fra le loro mura costruite con perizia, i loro abitanti vi accoglieranno per offrirvi le loro tradizioni storiche e gastronomiche. Sarò lieta di consigliare alcune visite in base all’orario di arrivo.
      Sistemazione in struttura, cena e pernottamento.

      Giorno 2-  Nel Vallone di Bellino, Bric Rutund
      Colazione in struttura e incontro con la nostra guida escursionistica professionista Luca Giraudo alle ore 09:00 a Casteldelfino. (qualunque trasferimento in Valle può esser organizzato su richiesta). Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura
      Poco a monte di Chiazale, frazione di Bellino, Blins in occitano, entreremo in un vallone selvaggio e silenzioso e lungo un pendio boscoso saliremo fino al panoramico Bric Rutund, affacciato sulla valle. Di fronte a noi il Monviso svetta sulle altre cime. Camosci e stambecchi potranno essere scorti qui è là, lungo i pendii più ripidi o le creste battute dal vento, lungo un itinerario selvaggio e silenzioso. Rientrando verso valle ci fermeremo in una delle bellissime borgate di Chiazale, Celle e Chiesa, esempi mirabili di architettura in equilibrio con le risorse e le necessità della montagna. (pranzo al sacco dell’escursionista incluso). Rientro in struttura e tempo per il relax o per visitare il territorio.
      Cena e pernottamento.

      Quota min. 1756 / Quota max 2.488 mt
      Dislivello 730 mt
      Tempo di percorrenza 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa.

      Giorno 3 – Rifugio Bagnour
      Dopo la colazione in struttura incontro con Luca alle 09:30 a Casteldelfino per l’ultima giornata del nostro weekend. (pranzo al sacco dell’escursionista incluso)
      Un itinerario che ci porterà nel Parco Naturale del Monviso, nel cuore del magnifico bosco dell’Alevè,la riserva di pini cembri più estesa delle Alpi Occidentali, unica nel suo genere nelle valli cuneesi. Un vero e proprio tesoro naturale, una distesa di antichissimi pini dai lunghi aghi e dalle possenti radici che li ancorano saldamente al terreno. A poche decine di metri dal rifugio Bagnour potremo incontrare un patriarca, un maestoso pino cembro monumentale: con i suoi 18 metri di altezza, ha più di 550 anni. Lungo la salita alcune grange testimoniano di un recente abbandono, ma i segni della cultura occitana sono dappertutto intorno: muri a secco, terrazzamenti, mulattiere. Qui si coltivavano segale, patate e lenticchie, ma oggi il bosco ha ripreso i suoi ancestrali spazi.
      Prima di mettervi in viaggio vi consigliamo un attimo di relax gustandovi la tipica “merenda Sinoira” piemontese, zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali (prenotazione su richiesta)
      Fine servizi


      Quota min. 1494 / Quota max 2019 mt
      Dislivello 530 mt
      Tempo di percorrenza 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa.

       

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

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      V150 – Valle Stura -Terra di confine

      V150

      Terra di confine

      https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Nem80

      Giorni

      2

      Periodo

      Inverno

      Località

      Attività

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      Racchette da neve

      Programma

      La Valle Stura eccezionale durante tutto l’anno, offre d’inverno numerose escursioni con le racchette da neve. Valle di passaggio, battuta da eserciti e mercanti, partigiani e contrabbandieri, è caratterizzata da ambienti molto differenti a poca distanza gli uni dagli altri. Le ultime propaggini del massiccio cristallino dell’Argentera lasciano il posto alle coperture sedimentarie che testimoniano di un antico oceano ormai scomparso.
      Grandi rapaci, grandi ungulati e l’elusivo lupo. Incontri che sono possibili, anche solo come traccia nella neve, e che ci raccontano di una vita discreta ma tenace e diversificata.

      Giorno 1 Escursione Notturna i Cervi d’inverno
      Arrivo in Valle Stura in autonomia e sistemazione nella struttura prescelta.
      Sarò lieta di consigliarvi visite lungo la strada che vi porterà a destinazione e di prenotare un ristorante per il pranzo in base all’orario di arrivo.
      Incontro con la nostra guida escursionistica professionista Luca Giraudo alle 14:30 a Pietraporzio.
      Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura.
      La Cima del Gias sovrasta Pietraporzio con i suoi ripidi pendii assolati dove, fra pini e rocce affioranti, i cervi cercano riparo dal duro inverno. Dalla frazione Castello potremo percorrere la pista che ci porterà su antichi terrazzamenti coltivati a segale e lenticchie. Ormai il bosco di pini sta invadendo i prati, ma proprio qui possiamo scorgere le tracce degli abitanti del bosco, oppure osservare il volo delle aquile lungo le pareti rocciose.
      Rientro  in struttura cena e pernottamento.

      Quota min 1258 mt / Quota max 1552 mt
      Dislivello 300 mt
      Tempo di percorrenza stimato 2 ore e 30 minuti
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa.

      Giorno 2 Un Oceano Fossile
      Colazione in struttura ed incontro con Luca alle 09:00 al Colle della Maddalena (i trasferimenti in Valle possono esser organizzati su richiesta)
      Pranzo al sacco dell’escursionista incluso.
      Dal Col della Maddalena, Col de Larche per i Francesi, scenderemo in territorio transalpino. Risaliremo la valle dell’Oronaye tra Bec il de Lièvre e la Tête de Blaves. Il primo tratto del percorso, un po’ più ripido, ci porterà poi nella parte alta del vallone, più ampio e arrotondato. Di fronte a noi le falesie che dividono la Valle dell’Ubaye dalla Val Maira, bancate di calcari che ci parlano di un oceano antico. Raggiungeremo la conca del lago Oronaye, immersi in un paesaggio alpino di rara bellezza. Riusciremo a scorgere il volo radente le rocce del gipeto? O dell’aquila in caccia di giovani camosci?
      Prima di mettervi in viaggio vi consigliamo un po’ di relax e di gustare la tipica “Merenda Sinoira” zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali (possibile prenotazione)

      Quota min 1996 mt / Quota max 2413 mt
      Dislivello 420 mt
      Tempo di percorrenza stimato 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa. (ITINERARIO PERCORRIBILE SOLO IN CONDIZIONI DI NEVE STABILE)

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

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      V149 – Valle Stura – Le borgate occitane

      V149

      Le Borgate Occitane

      https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Nem80

      Giorni

      2

      Periodo

      Inverno

      Località

      Attività

      icon-snowshoes
      Racchette da neve

      Programma

      La Valle Stura eccezionale durante tutto l’anno, offre d’inverno numerose escursioni con le racchette da neve. Valle di passaggio, battuta da eserciti e mercanti, partigiani e contrabbandieri, è caratterizzata da ambienti molto differenti a poca distanza gli uni dagli altri. Le ultime propaggini del massiccio cristallino dell’Argentera lasciano il posto alle coperture sedimentarie che testimoniano di un antico oceano ormai scomparso.
      Grandi rapaci, grandi ungulati e l’elusivo lupo. Incontri che sono possibili, anche solo come traccia nella neve, e che ci raccontano di una vita discreta ma tenace e diversificata.

      Giorno 1 Escursione Notturna Animali del Bosco
      Arrivo in autonomia in Valle Stura e sistemazione presso la struttura prescelta.
      Sarò lieta di consigliarvi alcune visite sulla strada per raggiungere la destinazione finale e di prenotarvi un ristorante per il pranzo in base all’orario di arrivo.
      Incontro alle 14:30 con Luca Giraudo, la nostra guida escursionistica professionista.
      Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura.
      Sul versante assolato di Pietraporzio percorreremo la pista che sale a Moriglione, gruppo di case che prende il nome dall’italianizzazione del piemontese mourioun (mirtillo). Pinete e prati sono l’ambiente ideale per cervi e caprioli, mentre più in alto i camosci pascolano fra le cenge spazzate dal vento. Attenderemo il tramonto sull’Auta di Barel e ritorneremo sui nostri passi ormai a buio.
      Rientro in struttura cena e pernottamento

      Quota min 1258 mt / Quota max 1514 mt
      Dislivello 280 mt
      Tempo di percorrenza stimato 2 ore e 30 minuti
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa.

      Giorno 2 Ferrere una Borgata unica
      Colazione in struttura ed incontro a Bersezio alle ore 09:30 con la nostra guida Luca Giraudo.
      (pranzo al sacco dell’escursionista incluso). Ogni trasferimento in valle può esser organizzato su misura.
      Raggiungere Ferrere, una volta scollinato il colle omonimo, è un attimo. Ma è il panorama che ci si presenta davanti che ci lascia estasiati. La borgata, con le case disposte lungo la linea di massima pendenza, è un esempio mirabile di adattamento al territorio e al clima rude della montagna.
      Da Bersezio risaliremo la riva destra del rio Mulino Vecchio fino al colle di Ferrere, fra larici e praterie forse scorgeremo qualche camoscio intento a sfruttare le poche risorse che l’inverno offre.
      Prima di mettersi in viaggio consigliamo di provare la tipica “merenda Sinoira” piemontese, zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali. (possiamo prenotarla su richiesta)
      Fine servizi.

      Quota min 1634 mt / Quota max 2044 mt
      Dislivello 410 mt
      Tempo di percorrenza stimato 4 ore
      Difficoltà: T – bassa – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza Rc e tutela legale della guida inclusa. (ITINERARIO PERCORRIBILE SOLO IN CONDIZIONI DI NEVE STABILE)

      Variante Bassa di Collombart
      Altitudine di arrivo: 2457 m
      Dislivello positivo: 823 m
      Tempo: 6 ore di ciaspolata A/R
      Difficoltà: EE – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede un buon allenamento.

      Sistemazione e Prezzi

      • Prenotazione

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      V148 – Valle Pesio – Weekend lungo intorno a La Bisalta

      V148

      Weekend lungo intorno a La Bisalta

      https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Nem80

      Giorni

      3

      Periodo

      gennaio

      Località

      Attività

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      Racchette da neve

      Programma

      La Valle Pesio, valle “minore” per la sua lunghezza, sa offrire la visitatore paesaggi incontaminati e boschi ricchi di storia, offre d’inverno numerose escursioni con le racchette da neve.
      Caprioli, cervi e altri abitanti del bosco sono di casa e potremo scorgerli fra le quinte degli abeti secolari, oppure seguirne le tracce nella neve.
      La Bisalta, due volte alta, è una delle montagne emblematiche della provincia e svetta in ogni immagine che rappresenta Cuneo, Boves e Peveragno. Una montagna insolita per la sua geologia unica, una prua di una nave che si inabissa nella pianura, avamposto di panorami eccezionali verso le Alpi occindentali, gli Appennini e, laggiù in fondo, il Mediterraneo.

      Giorno 1 Notturna Certosa di Pesio – Grangia San Michele
      Arrivo in Valle Pesio in autonomia.
      In base all’orario di arrivo saremo lieti di prenotare o consigliarvi un ristorante per il pranzo oppure qualche visita lungo la strada verso la vostra destinazione finale.
      Sistemazione presso il B&B Al Punto Giusto.
      Incontro con Luca Giraudo la nostra guida escursionistica professionista alle ore 14:30.
      Luca inizia a interessarsi di natura sin da quando era ragazzo, appassionandosi all’avifauna oltre trent’anni fa. Dal 2015 sceglie di dedicarsi all’attività di guida escursionistica e ornitologo, organizzando viaggi naturalistici in Italia e all’estero, trekking ed escursioni nella natura.
      L’incontro avverrà alla Certosa di Pesi (trasferimenti organizzati su richiesta).
      Le antiche mura della Certosa racchiudono secoli di storia, i boschi intorno, densi e ricchi di fauna, testimoniano di una cura che si perde nel tempo. Partiremo dal complesso monastico della Certosa di Pesio e raggiungeremo in poco tempo la Grangia San Michele, dove svetta un patriarca, un castagno pluricentenario classificato albero monumentale. A fianco vecchie mura sono quel che rimane della stalla certosina. Attenderemo il tramonto e poi, a buoi, torneremo sui nostri passi. Canterà l’allocco? Scorgeremo gli occhi dei caprioli?
      Dopo l’escursione cena presso La Trattoria della Posta  (bevande escluse)
      Pernottamento.

      Altitudine min. 835 mt/ Altitudine max 1125 mt
      Dislivello positivo: 290 mt.
      Tempo: 2 ore e 30 minuti di ciaspolata A/R
      Difficoltà: T – turistico – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una minima abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusa

      Giorno 2 Peveragno – Fontana Cappa
      Colazione in struttura a base di prodotti locali e incontro con la guida escursionistica Luca Giraudo
      Luca sarà lieto di condurvi nei piccoli negozi a conduzione famigliare per “costruire” il vostro pranzo al sacco con prodotti tipici del territorio.
      Da Peveragno la Bisalta svetta come la piramide e cambia completamente la sua forma. I suoi boschi celano antichi segreti, miniere di uranio abbandonate, antiche vie romane ormai nascoste. Ma fuori dal bosco la vista si perde a vista d’occhio sulla pianura piemontese e sulle Alpi Occidentali tutte.
      Partendo fra i castagneti da frutto, alberi del pane ancora oggi custoditi e curati, ci inerpicheremo verso Fontana Cappa, da cui si gode una vista eccezionale su tutto il Piemonte. Il ritorno ci porterà a toccare Via Grima, antica strada romana che conduceva verso il mare.
      Rientro in struttura e possibilità di godervi il relax nella Sauna Finlandese ai piedi del bosco (è necessario prenotare al mattino in modo che si possa scaldare)
      Sarò lieta inoltre di consigliarvi delle visite interessanti della zona.
      Vi consiglio di provare i diversi ristoranti  della zona , sarò lieta di consigliarvi e prenotare la cena su richista. Cena libera.

      Altitudine min 830 mt / altitudine max 1402 mt
      Dislivello 830 mt
      Tempo stimanto 4 ore e 30 minuti
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusi

      Giorno 3 Pradeboni – Sella Morteis
      Colazione in struttura a base di prodotti locali e incontro alle 09:30 con Luca a Pradeboni.
      (trasferimento organizzato su richiesta)
      Prima di partire tappa per il pranzo al sacco
      Partirete dalle pendici orientali della Bisalta e tra vecchie borgate e boschi di invasione, dove scopriremo le tracce di molti aninali, raggiungeremo la Sella Morteis. La sella, un colle in patois locale, è uno dei migliori punti d’osservazione sulle cime delle Alpi Liguri, il Marguareis in primis, e la sottostante valle Pesio. Verso Nord la vista spazia fino al Monte Rosa, in mezzo tutto il Piemonte: nelle giornate limpide si scorge la basilica di Superga. Sul poggio svetta la cupola di un osservatorio astronomico, che testimonia il basso inquinamento luminoso di queste contrade.
      Prima di mettervi in viaggio consigliamo di assaggiare la tipica “merenda sinoira” zia del più moderno “apericena” rigorosamente a base di prodotti locali.

      Altitudine min 950 mt / altitudine max 1450 mt
      Dislivello 830 mt
      Tempo stimanto 4 ore
      Difficoltà: E – media – L’itinerario non presenta difficoltà tecniche, ma per essere percorso nei tempi indicati richiede una media abitudine all’attività fisica per poter raggiungere la meta.
      Polizza RC e tutela legale della guida inclusi

      Sistemazione e Prezzi

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