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La Valle Vermenagna è un “trait d’union” su asfalto tra il Piemonte e la Provenza.
La Valle che sale verso Limone Piemonte e il Colle di Tenda è stata da sempre luogo di transiti di merci ed eserciti tra il Piemonte, la zona francese di Nizza e la Liguria. Pare che il il nome “Vermenagna” derivi da quello della “verbena” una piantina officinale poco appariscente, ma dalle proprietà eccezionali. Come la verbena, anche questa valle dal fascino discreto cela eccezionali risorse. Il paesaggio è caratterizzato in basso dall’impatto dell’industria, si riscatta poco più in alto con verdi pascoli, estesi boschi di faggio e castagno fino ad arrivare alla nota località sciistica di Limone Piemonte che offre oltre 80 km di pista.
Patria dello sci, della storia e della natura, la valle è frequentata dagli amanti degli sport outdoor e da chi ama andare alla scoperta di meravigliosi angoli selvaggi e incontaminati.
La Valle fu probabilmente abitata in origine dai Liguri Montani per poi esser sottomessa al dominio romano ed esser aggregata al municipium di Pedona.
Fin dai tempi più antichi lo storico passaggio che dalla bassa valle si incunea verso meridione in direzione della Val Roya e del mare, ha rivestito un’importanza non trascurabile.
Nel XIII secolo la valle offrì rifugio ai catari in fuga dalla Francia che trovarono ospitalità a Roccavione. Questo territorio ha rappresentato dapprima rifugio sicuro ed inseguito, purtroppo, anche luogo di persecuzione per gli appartenenti all’eresia Cataria.
A distanza di secoli è rimasto nella gente il ricordo di queste persone che rifiutavano gli agi e praticavano uno stile di vita austero e pieno di privazioni.
Nel 1500 la valle passa sotto il dominio dei Savoia che potenziano la strada del Col di Tenda,dopo un primo tentativo di realizzare un tunnel stradale iniziato nel 1614 mai portato a termine, la strada venne resa carrozzabile e il tunnel di collegamento con la Francia fu inaugurato nel 1882.
Alla fine dell’800 la valle fu fortificata verso la Francia: una struttura difensiva articolata in più batterie ancora oggi visitabili con escursioni dai panorami mozzafiato.
Come abbiamo già detto la Valle Vermenagna è patria dello sci e di ogni sport outdoor praticabile in montagna. Numerose sono le proposte di passeggiate naturalistiche e gli eventi culturali ai quali si può partecipare.
Robilante e Roccavione
I primi paesini che si incontrano salendo in valle, immersi in boschi di castagni, il cui frutto è protagonista di sagre autunnali. Tra Roccavione e Robilante si può andare alla scoperta di antiche borgate la cui caratteristica è data dai tetti di paglia di segale con le capriate a puntoni ricurvi.
In questa zona, inoltre, è molto ricca la tradizione del canto corale e dei balli occitani, corenta e balet, interpretati con velocissimo passo di danza.
A Roccavione inoltre segnaliamo il Museo Etnografico del Vecchio Mulino: si articola in tre sezioni, una dedicata al mulino con tre macine e macchinari indispensabili alla produzione delle farine; una di carattere etnografico con al ricostruzione della bottega del calzolaio e antichi mestieri. La terza parte dedicata alle scienze naturali.
A Robilante possibile visitare il Museo della Fisarmonica, della musica e dell’arte popolare, nel quale si possono ammirare strumenti musicali ed altre testimonianze della musica popolare locale, oltre alle sculture lignee dell’artista Giorgio Bertaina (Jors de Snive 1902-1976).
Val Grande di Vernante
Appendice orientale dell’Area protetta delle Alpi Marittime, dove il percorso natura verso il Bosco Bandito affascina e conquista anche grazie all’attenta cartellonistica installata.
Vernante
Vernante è un piccolo paese inserito nelle bellezze naturali del Parco Naturale delle Alpi Marittime, nota per esser il “pase dello zio di Pinocchio”.
Vernante infatti ha ospitato Attilio Mussino il primo illustratore del libro di Collodi.
Sulle case del paese sono stati realizzati più di 150 murales che lo rendono un grande libro a cielo aperto dove gli amanti di Pinocchio possono passeggiare in compagnia dei personaggi di Collodi.
Per gli appassionati c’è anche un museo dedicato a Mussino, in cui si possono ammirare la prima edizione illustrata di Pinocchio del 1911, il libro con le pagine animate uscite nel 1942 e le 33 tavole illustrate dell’ultima edizione realizzata da Mussino apparsa su “Il Giornalino” nel 1952.
Vernante è anche famosa dagli appassionati dei famosi coltelli “I Vernantin” coltelli della tradizione artigianale con lame in acciaio temprato, manici in corna bovine e dalla particolare chiusura a chiodo.
Infine, ogni anno a Vernante si tiene Imaginé Piccolo Festival il piccolo festival della narrazione per figure. E’ un momento special per visitare Vernante e la valle potendo godere di tutti i laboratori, spettacoli e presentazione di libri di questo speciale evento.
Limone Piemonte
Scelta dagli “Alpini Skiatori” per le prime esercitazioni sciistiche nel 1907, la località ha infatti saputo plasmarsi nel corso dei decenni fino a diventare l’attuale Riserva Bianca, tra i comprensori sciistici più importanti della zona con i suoi 80 km di piste adatti a sciatori e snowboarder di tutti i livelli e incontaminate vie freeride per chi cerca il fuori pista.Finita la giornata sulle piste Limone Piemonte offre un’esperienza unica per la vostra vacanza, infatti è un paesino molto grazioso e particolare. Potrete passeggiare tra i suggestivi viottoli, far l’aperitivo e cenare in ottimi ristoranti fedeli alla tradizione locale, fare shopping ed assistere ad eventi culturali e non.
Limone è stata definita la “Perla delle Alpi” dall’associazione turistica internazionale per il suo esser meta suggestiva non soltanto d’inverno, ma anche per le foreste, i prati e le passeggiate per gli amanti dell’escursionismo e del ciclismo.
Da Limone si può percorrere la famosa Via del Sale, perfetta in moutain-bike, con la bici elettrica o a cavallo. Un cammino che raggiunge Monesi di Triora in Liguria e che ripercorre le ome di chi, centinaia di anni fa, trasportava il sale dalle saline della Camargue fino al Piemonte.
Il GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio sostiene lo sviluppo di quest’area rurale affiancando gli agricoltori, gli artigiani e gli operatori turistici per potenziare le filiere e i progetti integrati ed ecocompatibili.
Negli ultimi anni, grazia ad un’azione sinergica con il Parco Alpi Marittime, è stata sostenuta la coltivazione della segale e di altri cereali minori legati al territorio montano, come il farro, il grano saraceno e l’avena. La segale è utilizzata anche per la produzione della birra in un birrificio locale, che ha acquisito negli anni fama internazionale, mentre la paglia residua viene utilizzata per la realizzazione a titolo dimostrativo dei tradizionali tetti
Birrificio Artigianale Troll
Il birrificio nasce nel 2003 a Vernante, nel cuore della Valle incontaminata che offre ottimi ingredienti primi per la creazione della birra artigianale.
Consigliamo ai nostri turisti una cena, un aperitivo, una merenda sinoira presso il Troll che offre proposte culinarie tutte a km zero a partire dalla carne proveniente da pascoli di allevatori locali.
Formaggi di Azienda isola Palanfré
a conduzione familiare, da generazioni si dedica alla frazione.Oggi la produzione spazia dai prodotti freschi come lo yogurt naturale, le mozzarelle, le ricotte, i tomini, ai prodotti più stagionati come l’erborinato, il nostrale d’alpeggio, il semicotto.Di particolare interesse sono le ricotte stagionate affinate alla birra artigianale e alla lavanda.Una straordinaria piccola realtà dove si riscoprono sapori e profumi di una volta e per i più piccoli un’occasione unica per vedere mucche e vitellini da vicino.I nostri formaggi sono tutti prodotti esclusivamente con il nostro latte e le nostre mucche sono allevate nel rispetto della natura.Tutti i formaggi sono prodotti con il latte crudo senza ggiunta di fermenti e conservanti.Michelino, Bruno, Sergio e Danila portano avanti una tradizione secolare di famiglia che si tramanda ormai da generazioni.